Recensione Il segno del falco - Marta L. Mandelli

Titolo: Il segno del falco
Autore: Marta L. Mandelli
Editore: A.CAR.
Pubblicazione: 16 ottobre 2019
Pagine: 366
Prezzo: 18,50€


Aloha readers, bentornati su questo fantastico mondo dopo tantissimi giorni! Sono finalmente tornata qui per parlarvi di un libro che mi ha accompagnata e intrattenuta per tutto dicembre e per gran parte di gennaio! Voglio anche ringraziare Giordana che mi ha dato la possibilità di leggere un libro fantasy italiano. 

La vita di Melissa è una vita particolare, piena di avventure, ma allo stesso tempo di nostalgie, di momenti altalenanti, che passano dal ricordo del padre alla promessa che si fece da bambina. 
Questa promessa è ormai da realizzare e rendere concreta ed è proprio per questo che durante un'estate afosa, Melissa decide di andare a fare ripetizioni a due giovani bambini nel castello di San Salvatore. 
Qui sarà accompagnata dal suo falco pellegrino, che contorna le sue giornate da quando è piccina e che si fa sentire attraverso i rumorosi versi, le sue alate nel cielo e le diverse piume che sparge al cospetto della ragazza. 
Questo però non è un falco comune, perché attraverso la sua presenza Melissa riesce a capire quando alcune situazioni stanno precipitando e possono sfociare in terribili tragedie. 
Durante l'estate la vita di questa giovane ragazza si intreccerà sempre di più con la famiglia dei Collalto, con i loro segreti che si tengono stretti da secoli, con la terra che ha una vita propria, con il bellissimo paesaggio del Veneto, che nella notte diventa un posto macabro e pauroso. 
La famiglia Collalto, famosa per i suoi vigneti e per il vino d'importanza internazionale, è molto numerosa, composta dal giovane Ruggero, padre dei due piccoli Alessandro e Rebecca, la sorella Eleonora, la Contessa madre Sofia e la defunta Anna. 
E' proprio attraverso il delitto di Anna, moglie di Ruggero, che le vite di questa famiglia e di Melissa si legano senza mai più separarsi, diventando tutt'uno per il legame che instaurano giorno dopo giorno, anche se pieno di segreti, paure e curiosità. Anche se nessuno parla della donna defunta, né del come è morta né del suo passato, questo non è abbastanza per farla tacere, perché lo spirito che vaga nella terra parla per sé, attraverso segni e ricordi passati. 
Melissa insieme al suo falco cercherà di scoprire tutti i segreti che i Collalto nascondono e di salvare ciò che resta della famiglia... ma ci riuscirà o questa missione è troppo grande per lei? 
Saprà una volta per tutte mantenere la promessa fatta da bambina? 

Devo ammettere che sfortunatamente questo libro non mi ha preso molto come speravo. 
Ho iniziato a leggerlo con molto entusiasmo, soprattutto perché era la prima volta che leggevo un fantasy scritto da una penna italiana e non straniera, come sono solita a fare. 
Le mie aspettative inizialmente sono state soddisfatte insieme al mio entusiasmo, perché sembrava una storia molto originale, ma col passare delle pagine non sono riuscita a legarmi ai personaggi e questo ha reso la lettura più difficile. 
Non sono riuscita ad empatizzare con la protagonista Melissa e questo ha reso tutto molto più difficile. Da una parte il problema è proprio la poca descrizione dei personaggi, che trovo in alcuni tratti superficiali, d'altra parte invece il problema è anche mio personale, visto che qualsiasi cosa facesse Melissa mi faceva saltare i nervi. 
Oltre alla protagonista non sono riuscita a legarmi ad alcun personaggio se non ad Alessandro, il piccolo bambino della famiglia Collalto. Un bambino molto particolare, timido ma con una forza grande, che farebbe di tutto per sua sorella, per proteggerla e starle accanto. Anche la sorella Rebecca è un personaggio particolare con diverse sfaccettature da scoprire pagina dopo pagina, ma come già sottolineato prima oltre ai due giovani piccoli della famiglia non ci sono stati altri personaggi ad avermi colpito. 
Il non essere capace ad empatizzare con i personaggi mi ha sempre reso la lettura difficile, infatti più volte ho abbandonato dei libri a causa di tale problema, ma è proprio qui che entra il punto a favore per l'autrice: la scrittura. 
Il modo di scrivere dell'autrice è molto scorrevole, si riescono a legger moltissime pagine senza accorgersene e senza sentirne la pesantezza. La fluidità e la scorrevolezza della scrittura sono proprio il punto forte dell'autrice e del libro stesso, ed è proprio grazie alla penna della Mandelli che sono riuscita a continuare la lettura senza troppi intoppi o difficoltà. 
Il world building è molto sviluppato, ben descritto nei minimi dettagli e anche originale, in quanto ci troviamo nella mia regione natale, il Veneto, nel castello dei Collalto, tra i vigneti e la produzione di vino. Credo che questa sia la parte migliore del libro: la descrizione dei posti visitati, delle situazioni paurose e macabre che si trova ad affrontare Melissa, con le chiese e la terra che durante la notte sembrano prendere vita, rendendo tutto più tetro e spaventoso. E' un continuo intrecciarsi di momenti gotici e medievali, fantastici e misteriosi, che portano alla scoperta del castello e dei suoi temibili segreti. Se solo i personaggi fossero stati descritti con la stessa foga e passione con cui sono stati rappresentati i luoghi, il libro sarebbe stato molto più intrigante (secondo il mio punto di vista). 
Un'ultima cosa che mi permetto di criticare è il finale, che ho trovato molto frettoloso e superficiale, soprattutto per come riesce a salvarsi Melissa.
L'ho trovato molto veloce rispetto al resto del libro e alla scoperta dei diversi misteri, con lo solo scopo di terminare il libro in modo positivo. Non critico il fatto che il libro sia finito con un happy ending, anche perché ci speravo molto, ma la rapidità e il modo in cui è finito non mi hanno convinta al massimo. 
Le ultime pagine invece sono state molto particolari, piene di fotografie del castello di San Salvatore, che ha rappresentato le basi per la stesura di questa storia, attraverso anche didascalie e foto con l'autrice durante la visita. 
Nel complesso posso dire che è un libro con una buona trama originale e una scrittura molto fluida che va a favore dell'autrice, ma non mi ha colpita come speravo. Non ha superato le mie aspettative e questo mi ha un po' delusa. 


Commenti

  1. La trama di questo libro mi intriga parecchio.. È proprio nel mio genere

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  2. Peccato che non ti abbia preso. Il fantasy è un genere che leggo, di italiani ne ho trovati vari validi.

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  3. La trama sembra interessante ma dalle motivazioni credo che non prenderebbe neanche me, che peccato😨

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  4. Il fantasy non è proprio il mio genere preferito

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  5. Condivido i punti deboli che hai evidenziato!

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  6. Non l'ho letto, ma visti i punti deboli lo eviterò

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