Recensione Tempesta azzurra - Claudia Manco

 

Titolo: Tempesta azzurra

Serie: The Thunder Series, vol. 1

Autore: Claudia Manco

Editore: Indipendently Published

Pubblicato: 22 marzo 2021

Pagine: 446

Prezzo: 13,99€


Aloha readers! Oggi sono tornata su questi schermi per parlarvi di un romance contemporaneo, scritto da un'autrice italiana emergente. Vi dico solo che mi ha fatto tornare la voglia di rileggere tutti i libri romance che ho in libreria e non avevo questa sensazione da mesi a questa parte. 

Ringrazio molto l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere il suo primo romanzo in anteprima e di partecipare al Review Party! 


Avete mai immaginato la tempesta incarnata in una persona? 
Stormi è una vera e propria tempesta, con i capelli azzurri e uno sguardo affilato, nata per esplodere quando meno te lo aspetti. 
E' una ragazza con una vita incasinata, che ama mettersi in gioco e rischiare tutto, ma non ha mai provato a mettere in gioco il suo cuore. Troppo rischioso anche per una ragazza tempestosa? 
La sua famiglia non è delle migliori, con una mamma alcolizzata e il papà che l'ha abbandonata, le uniche persone che le restano sono il nonno, che vive in una casa di riposo e la nonna, che vive con lei. 
Ma non è l'unica ad avere una vita fuori dal comune. Anche Rider ha passato un anno difficile, pieno di momenti faticosi e orribili, ma ora non se la passa sicuramente meglio.
Dopo un difficile anno Rider torna finalmente a casa sua, ma ora è più vuota che mai. Senza i suoi genitori, tutto non sembra più lo stesso e l'alcol si mostra l'unica soluzione, ma deve vincere anche questa battaglia. Riuscirà a stare lontano dall'alcol o tornerà a circolare in quel brutto vizio? 
Due vite che apparentemente sembrano così diverse da non combaciare per nulla, un incontro che finisce con una birra rovesciata e litigate assurde, dove tutto sembra andare nel verso più sbagliato... ma forse due anime come loro da sole sono semplici gocce di pioggia, ma insieme non sono altro che un cielo in tempesta. 

Questo libro è molto particolare, credo che chiunque lo legga si troverà in bilico tra due sentimenti: amarlo alla follia oppure odiarlo a più non posso. 

Questo sentimento è in buona parte dettato dalla protagonista, difficile da apprezzare e da capire, ma io  ho sempre adorato i personaggi difficili e scontrosi e Stormi è una di questi. 

Stormi è una ragazza che deve finire l'ultimo anno di liceo, una ragazza che vive con la nonna Avice, dopo che il padre l'ha abbandonata e dopo aver cacciato di casa la madre per i suoi continui casini e problemi con l'alcool. E' una ragazza dall'aria sbarazzina, scontrosa con tutti, con i capelli azzurri e piena di energia, che quando scoppia ricorda proprio una tempesta. Il suo nome è proprio adatto al suo temperamento e alla sua pazienza, che diciamo... è veramente poca. 

Io ho adorato Stormi per molti motivi, come ad esempio per la sua forza ad andare avanti nonostante tutto, senza abbattersi o meglio senza far vedere agli altri la sua stanchezza, l'essere distrutta e senza fiato. 

Poi il rapporto che ha con la nonna Avice e con il nonno è qualcosa di speciale, mi ha veramente intenerito e ha reso il libro ancora più bello. Ho letto molti libri che parlavano di protagonisti che avevano buoni rapporti con i nonni, ma questo è il primo che me lo fa veramente vedere, che mi mostra il sentimento che si cela dietro queste persone, le loro storie e il loto legame indistruttibile. Io ho questo rapporto indissolubile con la mia famiglia, dove ridiamo, scherziamo e ci sosteniamo a vicenda per qualsiasi cosa, facendoci battutine senza offenderci e sorreggendoci nei momenti più bui, quindi ho capito molto il sentimento che ha Stormi verso i nonni. 

Attraverso questo passaggio l'autrice ha raccontato indirettamente un frangente della sua vita, del suo rapporto con i nonni, quel legame che li ha resi così uniti e forti. La stessa dedica all'inizio del libro è riferita al nonno, in suo ricordo e in ricordo dei venti che le ha insegnato. 

Io e Stormi ci somigliamo molto anche per quanto riguarda le amicizie, infatti non sono mai stata brava con i sentimenti delle persone o semplicemente a parlare con gli altri e mantenere le amicizie nel tempo, e vedere Stormi impacciata con un'altra persona, senza sapere e capire come ci si comporta tra amici, mi ha fatto pensare "oh, ma sono io questa!". 

Quindi sì, Stormi è fantastica e nessuno potrà cambiare la mia opinione! 

Come tutte le persone tempestose, Stormi ha bisogno di una persona che la bilanci, che renda la sua vita più tranquilla e il suo carattere meno esplosivo, e Rider è proprio quella persona. 

Rider non è per niente un ragazzo facile, la sua impulsività qualche volta mi ha fatto arrabbiare un sacco, ma in fin dei conti è proprio un buon ragazzo. Dopo un anno difficile torna nella sua città natale, ma ora la casa è vuota, senza il padre che lo aiuta in officina o senza la madre che gli prepara i buonissimi pancake alla domenica mattina. 

Il problema dell'alcool che attanaglia la vita di Rider è un tema che l'autrice ha trattato da Dio. Sono rimasta piacevolmente stupita dalla bravura nello scrivere questo frangente di storia, importantissimo per la crescita non solo di Rider, ma anche di Stormi. La storia dell'alcolismo, delle conseguenze che può portare e le motivazioni dietro a questo circolo vizioso sono sempre dei passi difficili, non solo da scrivere ma anche da gestire emotivamente, e mi hanno veramente catturata, emozionata e mi hanno fatto vedere molte cose in una prospettiva diversa. 

Rider è un ragazzo che probabilmente vorremmo tutte, per il modo in cui protegge Stormi senza battere ciglio, senza pensarci due volte, mettendola al primo posto in ogni momento. Dall'altra parte poi c'è Stormi che non vuole essere protetta da Rider, perché sa di poter contare su se stessa e sulla sua forza senza aver bisogno qualcuno, e questo è stato un contrasto bellissimo, che mi ha fatto adorare ancora di più la loro storia. 

La loro storia non è dolce come lo zucchero, piena di smancerie e di frasi dolci tipo diabete, anzi è burrascosa, tempestosa proprio come Stormi, un continuo salire e scendere dalle montagne russe, senza sapere quando la salita si sarebbe interrotta per dare spazio alla veloce discesa. 

Oltre a questi due adorabili piccioncini, ci sono anche altri personaggi che spero verranno approfonditi nei prossimi volumi, perché sono troppo curiosa di conoscere di più le loro storie. 

Prima tra tutte c'è la bellissima nuova amica di Stormi, nonché la ricciolina Brooke, una ragazza che sprizza gioia da tutti i pori, che nonostante le tue brutte giornate solo guardarla ti rende l'umore più bello, perché il suo sorriso è contagioso. E' la nerd della classe, nonché il contrario di Stormi, e diventano molto amiche proprio grazie alla scuola, all'orribile e incomprensibile chimica. 

Poi c'è il migliore amico di Rider, Braxton, un ragazzo che vive per le feste e per le corse clandestine con le macchine da corsa. Devo ammettere che questo personaggio è quello che mi ha meno colpito, non mi è dispiaciuto, soprattutto per il rapporto fraterno che ha con Rider, ma allo stesso tempo non  mi ha detto molto. Spero nei libri successivi di conoscerlo meglio, per vedere cosa si nasconde sotto a tutti quei muscoli e alle spalle larghe. 

E ora vi ho lasciato per ultimo un altro personaggio che mi ha incuriosito parecchio, e che ho anche apprezzato in alcuni momenti (in altri l'ho odiato, ma dettagli dai): Drake. Molti lo odieranno e hanno anche ragione a odialo per come si comporta con Rider e poi anche con Stormi, ma io ho dei gusti molto particolari e sotto tutto il mio disprezzo so bene che l'ho adorato, grazie a quel fatidico capitolo che me lo ha reso interessante e curioso. Io punto tutte le mie aspettative sull'autrice, che sono sicura lo renderà proprio fantastico nei prossimi libri e avrà la redenzione che merita. 

L'autrice con la sua scioltezza nello scrivere mi ha veramente colpito, con un stile che ti rapisce e rende la storia molto più leggera, infatti ho divorato 400 pagine in due giorni e non me ne pento affatto. Le pagine andavano avanti senza accorgermene, e capitolo dopo capitolo mi sono trovata in punti fatidici dove volevo lanciare il tablet per alcune decisioni dei personaggi, altri dove volevo che Rider fosse vero solo per poterlo solo abbracciare, e sono arrivata alla fine del libro in pochissimo tempo. 

La fine l'ho trovata un po' affrettata, soprattutto perché volevo sapere tantissime altre cose di questi due fantastici ragazzi, troppo carini e diversi da soli, ma perfetti insieme. Credo però che questo finale un po' veloce sia stato una scelta dell'autrice e quindi l'unica cosa che ora spero è di trovarmeli spesso nel prossimo libro. 

Ho adorato il libro e spero che questa recensione vi abbia incuriositi, perché vale la pena leggerlo, per il suo stile leggero quando tratta temi molto seri e impegnativi e anche per la presenza di personaggi originali! 






Commenti

  1. l'ho amato! Stormi e Rider sono fantastici

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  2. Che bella recensione! Mi ispira molto il libro😍

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  3. Non l’ho letto ma questa recensione è fantastica

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  4. Non l'ho letto ma mi attrae, anche se ho paura per la protagonista 😁

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  5. Diciamo che le esperienze lavorative nel campo delle dipendenze spesso condizionano le mie letture di questo tipo

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  6. Complimenti per la recensione, mi hai incuriosita!

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  7. Allora, io sto amando il romance in questo periodo quindi credo proprio che prenderò questo libro ahahah

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  8. Davvero adorabile! Voglio leggerlo assolutamente !!

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